Visualizzazione post con etichetta castle rock. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta castle rock. Mostra tutti i post

martedì 19 marzo 2019

Recensione di "Elevation"


Titolo: Elevation
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Anno pubblicazione: 2019
Numero pagine: 194
Trama
Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n'è andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da provare a riaffermare il potere della parola sull'ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare che l'amicizia è sempre a portata di mano.
Recensione
Elevation è l'ultimo romanzo di King, uscito appena un mese fa, in tutte le librerie.
E' un piccolo libro, sia di formato che di numero di pagine, può semplicemente essere definito un piccolo racconto da leggere in una giornata uggiosa. Leggendo la trama, ammetto di non aver avuto la minima idea di cosa trattasse questa storia, perché difatti la trama è molto scarna: vi è un uomo che inizia a perdere peso costantemente senza però cambiare fisionomia.
E può dirsi concluso qui il racconto.
A differenza di altri King che ho letto, questo non dà spiegazioni, non crea situazioni fantastiche che ci trasportano nel suo mondo, non porta il lettore a confrontarsi con le proprie paure. E' semplicemente una favola da leggere prima di andare a dormire con un messaggio chiaro e lampante.
Cosa faremmo, se sapessimo esattamente la data della nostra fine?
In questo caso, il protagonista, posto di fronte a questa domanda, risponderà nel più umano dei modi: cercare di aiutare le persone in difficoltà.
Non mi ha entusiasmato rispetto ad altri libri, ed è strano avendo letto tantissime recensioni che lo osannavano (ma a me è piaciuto anche Outsider, nonostante molti altri lo ritenessero orribile). Mi aspettavo una spiegazione, qualcosa che desse un contesto al libro, al racconto. Ma niente.
Non orribile, ma neanche uno dei migliori King.
Da leggere se si vuole qualcosa di leggero, una favola con una morale chiara, senza giri di parole.

Valutazione: Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic

giovedì 13 settembre 2018

Castle Rock

Vi avevo già parlato un pochino di questa serie tv, appena uscita qualche settimana fa. Oggi l'ho
terminata e mi sembra doveroso farne una recensione dettagliata (nel mio possibile). Ovviamente odio gli spoiler e cercherò di raccontare in breve quello che ho capito.
Bhe, essendo JJ Abrams uno dei produttori (famoso per Lost e altre serie "intrippanti"), non potevo non aspettarmi una serie affatto scontata con tremila interrogativi. E Castle Rock riesce appieno in questa impresa, non capirete nulla fino alla penultima puntata!
Ma partiamo dal principio...
Castle Rock è una serie tv, visibile al momento solo su Hulu (niente doppiaggio in italiano), di 10 episodi di circa 50 minuti ciascuno. E', come si evince dal nome, ambientata nel mondo immaginario di Stephen King, moltissimi riferimenti sono presenti all'interno delle puntate, già nella sigla emerge la volontà di collegarsi alle opere del Re (It, shining, Il Miglio Verde, Cujo, Castle Rock ecc..).
Per chi non è esperto del mondo Kinghiano, Castle Rock è una città immaginaria inventata dal Re, in cui sono ambientati moltissimi suoi romanzi, vi è proprio un ciclo di romanzi di Castle Rock (La zona morta, Cujo, Cose Preziose, Doctor Sleep ecc).
Insomma ricca di riferimenti da cogliere, ma anche per chi non conosce nulla di King, questa serie è altrettanto godibile.
Ma iniziamo con la parte difficile, raccontarvi di cosa parla questa serie. E' veramente complicato, poiché appunto per più della metà delle puntate non capirete nulla, sarete completamente spaesati, quindi si appresta moltissimo alla visione di un episodio a settimana, poiché con un binge-watching rischierete di annoiar/vi e lasciar perdere la serie sul più bello.
In breve vi è Henry Deaver, un avvocato adottato, che torna nella sua città di origine dopo molti anni, per aiutare la madre che soffre di Alzheimer. Nella città intanto si è suicidato il capo della prigione di Shawshank (vi ricorda qualcosa?), da qui emerge una scoperta sensazionale, aveva imprigionato in una cella sotterranea un ragazzo di cui non si sa nulla, ma l'unica cosa che afferma è il nome, per l'appunto di Henry Deaver. Da qui la serie si incentra su moltissimi problemi legati alla città e si cerca di capire chi sia e da dove provenga questo ragazzo un po' inquietante.
La parte centrale della storia l'ho trovata terribilmente noiosa, non capivo dove volessero arrivare, ogni puntata sembrava un riempitivo e veramente incomprensibile. Ma fidatevi, andate avanti perché una volta arrivata all'ottava puntata inizierà a farvi impazzire. Eh si, perché cercherete di capire cosa significa l'Alzheimer della madre di Henry, e alla nona puntata capirete chi è davvero il ragazzo.

Nella nona puntata appunto scoprirete che il ragazzo non è altro che Henry Deaver di un altra dimensione! Praticamente è rimasto incastrato nella dimensione di Henry Deaver adottato, per questo non crescerà per 27 anni e questo, avendo comportato un'anomalia nell'universo,porta a distruzione e morte. Insomma non voglio rovinarvi troppo ma questa serie porta a moltissime domande, soprattutto per il finale non scontato. Cosa succederà nella seconda stagione? Secondo molti rumors ogni stagione parlerebbe di un personaggio diverso, quindi sarà la fine della storia di Henry Deaver? O lo rivedremo?
La mia valutazione è 9/10. Una serie da prendere a piccole dosi e da vedere fino alla fine!

giovedì 9 agosto 2018

Tanti auguri!

Buongiorno a tutti! Oggi volevo cogliere l'occasione per fare gli auguri a due personaggi.

Oggi è il compleanno di Bill Skarsgård che oggi compie 28 anni, lo conoscerete sicuramente per il ruolo di Pennywise in IT, e allo scrittore Mauro Corona che oggi compie la bellezza di 68 anni!







Ne volevo quindi approfittare per consigliarvi una nuova serie tv. Si chiama Castle Rock, al momento sono uscite solamente cinque puntate ma si trovano solo sottotitolate in inglese.
Il grande successo riportato mi fa ben sperare che prima o poi uscirà anche in Italia, ma non perdetevela! Bill Skarsgård è uno dei protagonisti, ci sono molteplici riferimenti alle opere di King e anche l'atmosfera ricorda immediatamente i libri. Ve ne parlerò nel dettaglio appena sarà terminata!

Ma due paroline le merita anche Mauro Corona. Non so quanti di voi lo conoscano, io, personalmente, l'ho conosciuto solamente qualche anno fa ed  è stato amore a prima vista. Non so se l'apprezzamento sia dovuto al fatto che me ne ha parlato il mio fidanzato raccontandomi la tragedia di Erto, del Vajont o il fatto di averlo conosciuto di persona ad un evento. Insomma, uno scrittore che merita di esser letto! Vi ho già recensito due libri che ho adorato se volete approfondire:
-La fine del mondo storto
-Venti racconti allegri e uno triste