giovedì 13 settembre 2018

Castle Rock

Vi avevo già parlato un pochino di questa serie tv, appena uscita qualche settimana fa. Oggi l'ho
terminata e mi sembra doveroso farne una recensione dettagliata (nel mio possibile). Ovviamente odio gli spoiler e cercherò di raccontare in breve quello che ho capito.
Bhe, essendo JJ Abrams uno dei produttori (famoso per Lost e altre serie "intrippanti"), non potevo non aspettarmi una serie affatto scontata con tremila interrogativi. E Castle Rock riesce appieno in questa impresa, non capirete nulla fino alla penultima puntata!
Ma partiamo dal principio...
Castle Rock è una serie tv, visibile al momento solo su Hulu (niente doppiaggio in italiano), di 10 episodi di circa 50 minuti ciascuno. E', come si evince dal nome, ambientata nel mondo immaginario di Stephen King, moltissimi riferimenti sono presenti all'interno delle puntate, già nella sigla emerge la volontà di collegarsi alle opere del Re (It, shining, Il Miglio Verde, Cujo, Castle Rock ecc..).
Per chi non è esperto del mondo Kinghiano, Castle Rock è una città immaginaria inventata dal Re, in cui sono ambientati moltissimi suoi romanzi, vi è proprio un ciclo di romanzi di Castle Rock (La zona morta, Cujo, Cose Preziose, Doctor Sleep ecc).
Insomma ricca di riferimenti da cogliere, ma anche per chi non conosce nulla di King, questa serie è altrettanto godibile.
Ma iniziamo con la parte difficile, raccontarvi di cosa parla questa serie. E' veramente complicato, poiché appunto per più della metà delle puntate non capirete nulla, sarete completamente spaesati, quindi si appresta moltissimo alla visione di un episodio a settimana, poiché con un binge-watching rischierete di annoiar/vi e lasciar perdere la serie sul più bello.
In breve vi è Henry Deaver, un avvocato adottato, che torna nella sua città di origine dopo molti anni, per aiutare la madre che soffre di Alzheimer. Nella città intanto si è suicidato il capo della prigione di Shawshank (vi ricorda qualcosa?), da qui emerge una scoperta sensazionale, aveva imprigionato in una cella sotterranea un ragazzo di cui non si sa nulla, ma l'unica cosa che afferma è il nome, per l'appunto di Henry Deaver. Da qui la serie si incentra su moltissimi problemi legati alla città e si cerca di capire chi sia e da dove provenga questo ragazzo un po' inquietante.
La parte centrale della storia l'ho trovata terribilmente noiosa, non capivo dove volessero arrivare, ogni puntata sembrava un riempitivo e veramente incomprensibile. Ma fidatevi, andate avanti perché una volta arrivata all'ottava puntata inizierà a farvi impazzire. Eh si, perché cercherete di capire cosa significa l'Alzheimer della madre di Henry, e alla nona puntata capirete chi è davvero il ragazzo.

Nella nona puntata appunto scoprirete che il ragazzo non è altro che Henry Deaver di un altra dimensione! Praticamente è rimasto incastrato nella dimensione di Henry Deaver adottato, per questo non crescerà per 27 anni e questo, avendo comportato un'anomalia nell'universo,porta a distruzione e morte. Insomma non voglio rovinarvi troppo ma questa serie porta a moltissime domande, soprattutto per il finale non scontato. Cosa succederà nella seconda stagione? Secondo molti rumors ogni stagione parlerebbe di un personaggio diverso, quindi sarà la fine della storia di Henry Deaver? O lo rivedremo?
La mia valutazione è 9/10. Una serie da prendere a piccole dosi e da vedere fino alla fine!

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