mercoledì 18 marzo 2020

Recensione "Tredici"

Titolo: Tredici
Autore: Jay Asher
Editore: Mondadori
Anno Pubblicazione: 2008
Numero Pagine: 237
Trama
Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l'ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l'hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare...
Recensione
Finalmente in questa quarantena ho trovato un po' di tempo per aggiornare il blog. Oggi infatti voglio parlarvi di un libro che qualche anno fa ha spopolato, ovvero Tredici di Jay Asher.
Ovviamente è diventato famosissimo dopo la messa in onda della serie tv omonima visibile su Netflix. Io personalmente ho adorato la prima stagione (le altre le ho trovate totalmente inutili, inconcludenti e davvero pessime, ma questo è un altro discorso) quindi il libro era sulla mia lista da parecchio.
Ma arriviamo al dunque, il libro è narrato in prima persona, ci troviamo quindi con il punto di vista di Clay che si ritrova davanti casa una scatola di scarpe piene di cassette. In queste cassette troviamo la voce di Hannah una ragazza morta suicida. Hannah ci narrerà ciò che l'ha portata a questa scelta così drastica.
Nella serie tv, Clay ascolterà le cassette molto lentamente, impiegando dei giorni interi (ovviamente per far fronte alla lunghezza degli episodi), nel libro ciò non accade, le ascolta tutte in una notte e sinceramente qui ho preferito l'andamento della serie tv. Il rapporto tra Clay ed Hannah è molto più intenso e profondo nella serie piuttosto che nel libro, dove troviamo il nostro Clay che ascolta speditamente le cassette senza permettergli di approfondire o di incanalare tutte le emozioni che lo travolgono.
Ma a parte questo dettaglio per cui ci sembra quasi una corsa per ascoltarle tutte, ho trovato il libro molto simile alla serie tv, entriamo in simbiosi con Clay, tifiamo per lui, cerchiamo di capire cosa abbia fatto lui di male e questo ci spinge a girare una pagina dopo l'altra per finirlo.
E' un libro molto introverso, quasi come in un flusso di coscienza, ci troviamo a immedesimarci in Clay.
A me è piaciuto molto, d'altronde come la prima stagione di 13 (davvero cancelliamo le altre), non so sinceramente se avrei apprezzato lo stesso il libro senza aver visto la serie tv perché il personaggio di Hannah è davvero accennato, la sentiamo solamente attraverso le cassette ed è difficile empatizzare con lei attraverso la lettura.
Valutazione:
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3 commenti:

  1. Ciao ragazzi! Rieccomi da voi ^_^ Non ho letto il libro né visto la serie (non sono una grande amante delle serie in generale...) però da come ne parli sembra avere un contenuto originale... Ma quante stagioni ci sono? Sembra che abbiano allungato troppo il brodo...

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  2. per ora sono 3 stagioni ma io ti consiglierei di fermarti alla prima.

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