lunedì 25 marzo 2019

After Life

Avete presente quelle serie tv che vi prendono il cuore seppur brevi?
Ecco, After Life ha fatto esattamente questo, mi ha rubato il cuore per restituirmelo pieno di amore e tristezza.
Essendo composta soltanto da una stagione di appena 6 episodi di 25 minuti, la si guarda in un giorno appena, si presta benissimo al binge-watching, ed è disponibile su Netflix.
Il protagonista ha appena perso la moglie per il cancro e si ritrova a dover sopravvivere in un mondo senza la propria anima gemella, in un mondo ormai privo di significato. Come andare avanti? La sola cosa che lo spinge a non uccidersi è il proprio cane che sembra comprenda i momenti più bui del padrone per spronarlo a vivere.
Il dolore che emerge dalla visione è un dolore reale che trasporta le nostre paure più grandi, quella di perdere il nostro unico e vero amore. Cosa faremmo noi al suo posto? Come potremmo continuare a vivere? Quale destino dovremmo affrontare?
In questo dolore che si protrae per almeno 5 puntate, avremo un punto di svolta sul finale di stagione, cosa deciderà il nostro protagonista? Deciderà di morire o di affrontare il lutto continuando a vivere? Ovviamente non vi svelerò il finale, starà a voi vederlo.
In questo piccolo gioiello vediamo rappresentate moltissime realtà diverse, il dolore non appartiene soltanto al protagonista ma sembra sommergere ogni persona che lo circonda, abbiamo il bambino bullizzato, il tossicodipendente, la prostituta che nessuno ama, un uomo con l'Alzheimer, una donna single in cerca di amore, un uomo che è alle prese con un probabile divorzio, un altro uomo che cerca l'amore e così via. Ogni singola persona che incontra il protagonista sta vivendo una propria battaglia, una battaglia che è invisibile agli occhi di chi osserva da fuori. E qui sta l'essenza di After Life, ognuno al mondo sta affrontando il proprio dolore, la differenza sta nel come ci si rapporta agli altri, nel non essere egoisti e cercare di aiutare gli altri per aiutare noi stessi. La gentilezza, l'essere presente, allegro e altruista è la sola medicina per noi. Quando iniziamo a far del bene, il mondo non appare più così spento e grigio.
La mia valutazione non può che essere 10/10. 
Ma preferisco sentire la sua mancanza anziché lui senta la mia, lo amo fino a questo punto. Non cambierei niente, se tornassi indietro e cambiassi una cosa che non mi è piaciuta potrei perdere qualcos'altro a cui quella cosa mi ha portato. Non devi rimpiangere niente, né pensare "Se tornassi indietro farai questo oppure farei quest'altro"

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