Defending Jacob è una nuova serie ti di Apple TV. 8 puntate in tutto della durata di 50 minuti circa (ad esclusione dell’ultima) in cui troviamo come protagonisti moltissime facce conosciute, in primis Chris Evans (Il nostro fedele Captain America), Michelle Dockery(se avete visto Downton Abbey e Lady Mary) e Jaeden Martell (Bill nella nuova trasposizione di It). Con questo cast non potevo certo lasciarmela sfuggire ed è stata la scelta migliore che potessi fare.
Defending Jacob ci racconta la storia di una famiglia modello che viene stravolta a seguito di un’accusa per omicidio. Tutto viene stravolto, tutte ciò in cui credevano viene scardinato. Bugie innocenti diventano macigni, durante il processo viene tutto a galla e le ansie e paure incombono sulla loro famiglia notte e giorno.
In questo clima disperato, si cerca una luce, una speranza per il futuro, ma purtroppo essa viene costantemente infranta.
Ho iniziato questa serie tv esclusivamente per Chris Evans e Michelle, lo ammetto, tuttavia fin dalla prima puntata ho capito che poteva avere del potenziale e difatti così è stato. Ho amato tutto, dall’interpretazione, all’atmosfera, al senso continuo di inquietudine e di suspence, ho apprezzato estremamente la sigla, la storia, com’è stata narrata. Davvero, non ho trovato un solo difetto. Finalmente troviamo una serie con una storia avvincente, con attori che sanno recitare e che meritano moltissimi premi.
Il personaggio di Chris Evans, Andy Barber, è un personaggio molto complesso e lo vediamo farsi carico di ogni preoccupazione della famiglia fino al crollo. Michelle, Laurie nel telefilm, invece sembra andare avanti quasi come un fantasma per tutto l’arco narrativo, viene sopraffatta da ciò che le accade, cerca in tutti i modi di affrontarla ma alla fine è destinata a cedere. Jacob, d’altro canto, rimane il personaggio più misterioso, non sappiamo bene cosa pensa, come vive la situazione, sembra quasi incurante di ciò che accade alla sua famiglia.
Ho trovato queste diverse sfaccettature di affrontare una situazione molto realistiche, mi sono chiesta più volte se nella loro situazione mi sarei comportata come Andy o Laurie. Ma la risposta è che non c’è un modo giusto o sbagliato di affrontare una situazione assurda come questa. La vulnerabilità dei singoli personaggi emerge in ogni episodio tanto da entrare in empatia con loro.
Io lo consiglio a tutti coloro che vogliono una serie ti di qualità, qualcosa che intriga e che ci tiene incollati allo schermo per scoprire la verità, un prodotto ottimo.
Valutazione:
10/10
Qui potete trovare il romanzo da cui è tratto:
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