Fleabag è una donna energica, con una vita sessuale frenetica, una caffetteria molto particolare, una migliore amica defunta e una famiglia disfunzionale.
La particolarità tuttavia è l'infrangersi della cosiddetta quarta parete, difatti molto spesso la donna commenta le vicende con noi telespettatori e altrettanto spesso guarda e ammicca alla telecamera.
Proprio per quest'ultima caratteristica, ho apprezzato moltissimo questa serie. L'ho trovata piacevole e interessante, seppur trattasse della deriva e dell'autodistruzione di Fleabag.
Infatti se all'apparenza possa sembrare una serie ironica e comica, nasconde questa vena di depressione e di autodistruzione della protagonista. Vi è una sorta di scalata verso il fondo della stessa che si ritrova sola, senza soldi e senza aiuto, per poi riemergere come una fenice nella seconda stagione. Nella seconda stagione difatti troviamo la protagonista alle prese con la sua nuova vita, finalmente la caffetteria dà un guadagno, sembra aver fatto pace con i demoni del passato e sembra aver chiarito anche con la sua famiglia.
Ma non è tutto rosa e fiori, anche qui ritroviamo un amore complicato ma finalmente è un amore vero e seppur con il suo finale è quello che dà la spinta giusta alla protagonista per ricominciare a vivere, ad affrontare serenamente la sua vita.
A quanto sembrerebbe, non ci sarà una terza stagione, anche perché effettivamente lo sviluppo del personaggio è stato esaurito, tornare con una nuova stagione significherebbe annullare il suo sviluppo e sarebbe ripetitivo.
Sinceramente l'ho trovata un'ottima compagnia, mi aspettavo di più ad esser sincera, ma è un prodotto originale, chiaro, ironico e reale.
La mia valutazione è: 8/10. Non posso dire sia diventata la mia serie preferita, probabilmente non è neanche nei primi 10, ma è un ottimo metodo per passare una piacevole giornata.
Mi segno questo titolo :)
RispondiEliminasi assolutamente! E'una serie tv davvero innovativa secondo me.
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