Autore: Bram Stocker
Editore: Feltrinelli
Anno pubblicazione:1897
Numero Pagine:535
Trama
Ispirato alle figure storiche del principe romeno Vlad II detto Dracul ("il diavolo") e di suo figlio Vlad III, l'Impalatore, Dracula-Nosferatu (colui che non muore, il morto vivente) é un personaggio più che mai inquietante. Nel tratteggiarlo Bram Stoker ha dato fondo a tutte le risorse della sua fantasia e a tutti gli espedienti di un calibratissimo mestiere
Recensione
Dracula è uno dei libri che ho sempre voluto leggere ma non riuscivo mai a decidermi di acquistarlo. Fortunatamente, il mio fidanzato ne aveva una copia, per cui, una volta ritrovata l'ho iniziato.
Conoscevo solo a grandi linee la storia, ovviamente Dracula è nell'immaginario collettivo, quindi sapevo perfettamente si trattasse di un vampiro succhia sangue, che viveva in Transilvania e i metodi per ucciderlo. Tuttavia non sapevo cosa aspettarmi, non ho mai visto un film ispirato al libro, non sapevo minimamente se la storia parlasse di Dracula in prima persona o di altro.
All'inizio mi sono trovata un po' spaesata, il libro, difatti, è formato da una raccolta di diari e lettere che delineano cronologicamente la storia (il perché, verrà spiegato alla fine del libro ma è facilmente intuibile). Essendo quindi lettere e diari personali, è scritto sempre in prima persona, una volta siamo nel diario di Jonathan, una volta in quello di Mina e così via.
I protagonisti sono delle persone normalissime che si ritrovano per pura coincidenza ad affrontare il terribile Dracula, mi è piaciuto molto il loro legame, sembrava quasi una compagnia dell'anello ante litteram e di farne parte a tutti gli effetti, riusciranno i nostri eroi a sconfiggerlo?
Ovviamente lo scoprirete leggendo il libro.
Sinceramente non mi aspettavo mi sarebbe piaciuto così tanto, sono riuscita a finirlo in breve tempo, nonostante due esami all'università negli ultimi tre giorni. I capitoli, delineati attraverso le lettere o i diari, scorrono velocemente. Non è un libro che deve far paura, perlomeno non ai giorni nostri, probabilmente appena uscito nell'800 come romanzo gotico e quindi un genere totalmente nuovo, poteva sconvolgere molti lettori.
Il vero protagonista tuttavia non è di certo Dracula, il quale resta marginale, non viene assolutamente trattata la sua storia o il suo background, la vera protagonista è l'amicizia tra i nostri "eroi", un'amicizia che sfida il male, in cui si è persino disposti a morire per l'altro. Delle persone praticamente sconosciute le une alle altre che collaborano per far vincere il bene, disposte a sacrificare loro stesse.
Davvero,se non lo avete letto, ve lo consiglio caldamente. Sono rimasta piacevolmente sorpresa.
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