Jack Ryan è una serie ispirata dai libri di Tom Clancy. Visibili su Amazon Video, composta da solamente 8 puntate di 40 minuti ciascuna.
La storia parla di Jack, un dipendente della CIA, per la precisione un semplice analista, con un passato nei Marines, che tenta di scovare un terrorista islamico Suleiman.
E' indubbiamente ben girato, recitato molto bene ma la storia ahimé, è la solita "americanata". Insomma in sintesi vi è un americano che cerca di catturare un terrorista Islamico che minaccia l'intera popolazione mondiale. Storia vista e rivista, non porta nulla di nuovo, alcuni luoghi comuni sono abbastanza fastidiosi, come ad esempio il fatto che in Europa, i terroristi si nascondono a Saint-Denis a Parigi, che uccidono centinaia di parigini e ovviamente chi è che trova il colpevole? Ah si, gli americani. Quanti americani muoiono in questo film? Bho, forse giusto una decina a fronte di centinaia di parigini e di orientali, tutto per dimostrare la supremazia americana. Jack Ryan, il protagonista speravo che con queste prerogative si rivelasse un super cecchino, un mago di computer, insomma un genio, invece è un tipico ex-militare con incubi sulla sua vecchia vita, che non riesce mai a colpire l'avversario, ma ci riesce soltanto al termine, quando in una mare di folla in fuga lui casualmente colpisce Suleiman. E naturalmente ha i sensi di colpi, poiché lui è americano, quindi di conseguenza un uomo buono che non commette mai errori ma si limita ad uccidere i cattivi islamici.
Come se non bastasse, a verificare questo mio pensiero, hanno aggiunto una storia del tutto inutile, in cui un militare dopo aver scoperto di aver ucciso per sbaglio un innocente islamico, va in capo al mondo, per regalare i suoi soldi alla famiglia e scusarsi.
Questo continuo dichiarare americano= buono, islamico=cattivo, mi ha lasciato un amaro in bocca per tutta la durata del telefilm, per non bastare, hanno anche fatto passare i francesi per razzisti, per coloro che non accettano mai gli stranieri come giustificazione degli attentati dei terroristi, come per dire che siccome non li hanno mai accettati ma sempre trattati con diffidenza, è normale che i terroristi siano diventati pericolosi e odiano l'Occidente.
Ora tralasciando questi messaggi totalmente sbagliati e no-sense, dove come sempre emerge la figura dell'uomo potente americano e le donne vengono fatte passare come semplici comparse, tralasciando questo patriottismo incessante, la serie è ben fatta se si è amanti del genere.
La mia valutazione è 6/10, spero, nel caso in cui ci fosse una seconda stagione, che questa "americanità" scompaia.
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