Titolo: Il miglio verde
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Anno pubblicazione: 1998
Numero Pagine: 556
Trama
Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come "Il Miglio verde", i detenuti come lo psicopatico "Billy the Kid" Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri?
Recensione
Moltissimi non sanno che il fantastico film "Il miglio verde" con Tom Hanks è in realtà tratto da un libro, un libro tra l'altro di Stephen King. Molto spesso considerato solo scrittore Horror, la maggior parte della gente ignora che Stephen abbia scritto anche libri come appunto quello di cui vi sto per parlare.
Il miglio verde è stato innanzitutto pensato come un romanzo a puntate, ogni libricino usciva una volta al mese ed eri costretto ad aspettare per scoprire il finale. Se non sapete questo, non capirete come mai all'inizio di ogni libro si ripete e si fa un riassunto di quanto accaduto precedentemente.
Fatti gli annunci più importanti partiamo con la recensione.
Il libro è scritto in prima persona da Paul Edgecombe, il capo delle guardie del carcere di Cold Mountain, dalla sua penna usciranno dei fatti capitati tra l'estate e l'autunno del 1932. Scorre velocemente, grazie anche alla tecnica delle puntate e ai capitoli molto brevi, per cui vi ritroverete ad averlo finito dopo solo qualche giorno. King non delude neanche questa volta, un libro intenso per scoprire se veramente Coffey, un gigante nero, sia veramente il colpevole dell'omicidio e dello stupro di due povere ragazzine. Una trama dai risvolti inaspettati e, anche se avete già visto il film, non vi peserà di leggerlo.
La nota paranormale, che in King non manca mai, questa volta rende il racconto quasi come una favola della buonanotte, per una volta il paranormale non tende a spaventare le persone bensì ad aiutarle. Un racconto da leggere assolutamente una volta nella vita.
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