L'eleganza del riccio
-Che cos'è un'aristocratica? È una donna che, sebbene circondata dalla volgarità, non ne viene sfiorata.
-Perché quelli cattivi sul serio odiano tutti quanti, ovvio, ma soprattutto sé stessi. Voi non lo percepite quando qualcuno odia sé stesso? Diventa un morto pur essendo vivo, anestetizza i cattivi sentimenti ma anche quelli buoni, per non provare il disgusto di sé.
-Madame Michel ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.
- Poi, come le lacrime, che sono talvolta tonde, abbondanti e compassionevoli, si lasciano dietro una lunga spiaggia lavata dalla discordia, così la pioggia estiva, spazzando via la polvere immobile, è per l'anima degli esseri come un respiro infinito.
-Io credo che ci sia una sola cosa da fare: scoprire il compito per il quale siamo nati e portarlo a termine il meglio possibile, con tutte le nostre forze, senza complicarsi l'esistenza e senza pensare che ci sia qualcosa di divino nella nostra natura animale. Solo così avremo l'impressione che stiamo facendo qualcosa di costruttivo, nel momento in cui la morte ci coglierà.
-Se esiste una cosa che i poveri odiano, sono proprio gli altri poveri.
-Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono.
-A piccoli sorsi felici.
Nessun commento:
Posta un commento