lunedì 6 agosto 2018

Orange is the new Black

Oggi vi voglio parlare di Orange is the new Black, arrivata ormai alla sesta stagione, visibile su Netflix. Dopo aver terminato lo scorso anno le prime cinque stagioni in meno di una settimana, quest'anno, la sesta mi ha lasciato abbastanza perplessa e vi spiegherò il perché.
Orange vede come protagonista Piper, una giovane ragazza benestante, bionda, bianca, fidanzata che sembra vivere una vita perfetta finché il passato busserà alla porta. Il passato di Piper, la vede come una complice di una spacciatrice, una certa Alex, che denunciandola, la farà finire in prigione.
Piper si ritroverà a dover lasciare la propria vita splendida e finire in prigione a confrontarsi con un terreno scivoloso che la metterà inizialmente contro tutte le detenute. Le prime cinque stagioni affrontano grosso modo le vicende di alcune detenute, si scoprirà come sono finite dento un carcere di minima sicurezza, la loro storia e come si sviluppano le vicende all'interno della prigione. Una prigione che vede chiaramente tre macro gruppi: il gruppo delle bianche, in cui troveremo Piper, Red (una donna russa a comando), Nicky (una tossicodipendente), Boo, Frieda ecc; il gruppo delle nere con Suzanne, Taystee, Cindy e Poussey; ed infine il gruppo delle "spagnole" con Maria, Dayanara, Aleida, Gloria, Maritza ecc... Questi principali gruppi si scontreranno in varie fasi nelle 5 stagioni.
Il finale della quarta stagione, assolutamente inaspettato, sarà la svolta per le due stagioni a venire, cambieranno tutti gli equilibri e si affronteranno tematiche diverse.
La quinta stagione, difatti, si concentrerà su una rivolta all'interno della prigione per ottenere una giustizia e migliorie all'interno del carcere.
La sesta stagione parla del "dopo rivolta". Cosa è accaduto alle prigioniere?
Ebbene d'ora in avanti ci saranno degli spoiler sulle stagioni precedenti, quindi se non le avete ancora viste fermatevi qui!
Al termine della quinta stagione abbiamo potuto vedere che le detenute salivano su pullman diversi e questo comporta una divisione tra i carceri. Ora quello che io mi aspettavo dalla sesta stagione era lo scoprire in qualche modo dove fossero finite tutte le detenute principali, cosa che purtroppo non è accaduta. L'intera stagione parla delle detenute finite a Litchfield, ma le altre? Speravo che almeno in una puntata spiegassero che fine avessero fatto, invece nada! Era davvero necessario aggiungere i personaggi di Carol e Barb, la loro storia macabra e la faida eterna tra il blocco C e il blocco D? Era davvero necessario raccontarci questa storia, che poi si conclude al termine della stagione, invece di raccontarci  dove sono finite le altre ragazze?
Ecco, il problema secondo me è stato proprio quello di voler aggiungere personaggi nuovi, inutili al fine della storia, come riempitivo, ed evitare di raccontare la storia dei personaggi che già conosciamo in maniera più accurata. In questa stagione Piper, Alex, Red, Nicky, Blanca, Maria, Dayanara, Suzanne, Cindy e Gloria restano come in disparte, per far emergere le altre detenute, fra tutte, Carol e Barb. Due sorelle che hanno ucciso, che si odiano e che hanno portato alla divisione dei due blocchi. Insomma, a noi cosa importa della loro storia? Non era più importante concentrarsi su altro, visto poi la fine che hanno fatto? Visto che alla fine il loro contributo è stato totalmente inutile?
A parte questo, ho apprezzato tantissimo la storyline di Taystee, il suo processo, il modo in cui la giustizia per i neri e per le latine (mi riferisco alla povera Blanca), è sempre difficile.
Ed ora mi chiedo, cosa ne sarà di Taystee e di Blanca? Non voglio dirvi altro, ma sappiate che queste due sono coloro che hanno un finale veramente aperto.

Quindi, passando alla valutazione generale. Per me le prime cinque stagioni sono da 8/10, quest'ultima ahimé, è da 6/10.

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