giovedì 2 agosto 2018

Il miglio verde



-A volte, all'improvviso il passato ti ritorna addosso, che tu lo voglia o no. È sciocco.


-Ci penso quasi tutte le notti mentre sono a letto, e aspetto. Penso a tutte le persone che ho amato e non ci sono più. Penso alla mia bella Jane, a come l'ho persa tanti anni fa, e penso a tutti noi che percorriamo il nostro miglio verde, ciascuno a suo tempo. Ma un pensiero mi tiene sveglio più di ogni altro in queste notti: se lui ha potuto far vivere tanto a lungo un topo, a me quanto resta ancora da vivere? Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni. Ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo.


-Sono stanco, capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non poter mai avere un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno a tutti gli altri uomini. Stanco di tutto il dolore che io sento, ascolto nel mondo ogni giorno, ce n'è troppo per me. È come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre continuamente. Lo capisci questo?

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