Apriamo il nuovo filone di recensioni di serie tv con un piccolo gioiello Netflix uscito qualche giorno fa.
Facciamo una premessa, queste recensioni saranno del tutto soggettive, non vogliono andare a fare un'analisi reale della qualità dei singoli episodi, della bravura degli attori, della scenografia o della fotografia. Saranno giudizi di persone che non hanno studiato cinema o teatro, difatti questo non è il nostro campo, quindi tutto ciò che scriveremo sarà puramente dipeso dai nostri gusti. Detto questo, ci sembrava giusto condividere con voi, sentire i vostri pareri ed esternare il nostro pensiero anche per quanto riguarda le serie tv, che ormai fanno parte della nostra vita.
Innanzitutto Atypical è una serie tv di 8 episodi, della durata di circa 30 minuti; parla di un ragazzo affetto da autismo che decide di voler trovare una fidanzata. Dopo questa decisione la vita dell'intera famiglia non sarà più la stessa.
Il primo episodio, si apre su Sam, il nostro protagonista, che parla con la propria psicoterapeuta del suo futuro e ci mostra con parole semplici e naturali chi è lui e come la malattia influenza la sua vita. Fin dall'inizio io ho provato subito tanta empatia con questo ragazzo e con la sua famiglia, ero già a conoscenza dei sintomi dell'autismo ma per una volta non vediamo la malattia dall'esterno, ma questa serie ci spinge a sentire e vedere com'è la vita di tutti i giorni di queste persone e capire i loro ragionamenti. Ho trovato molto importante questo fattore nella narrazione in prima persona, per capire a fondo che non sono poi così diversi da noi, certo va anche detto che Sam soffre di un leggero autismo (non conosco il termine tecnico, tuttavia vi basti sapere che lui riesce a parlare ed esprimersi al contrario di tanti altri).
Finalmente viene affrontato un argomento così delicato in una maniera ironica e leggera, senza pesantezze (se non in una puntata) ma senza superficialità, questo riesce a far scorrere la serie e fare un binge-watching (per i pochi esperti, una maratona), e ad immedesimarsi con l'intera famiglia.
Credo sia assolutamente da vedere, sia per chi conosce la malattia, sia per chi, come me, ignora(va) del tutto alcuni fattori.
Come sempre, non vi racconterò la trama dettagliatamente perché, come ormai avrete capito, credo che ci debba essere una sorpresa nel guardare, così come nel leggere; se già sapete tutto vi basterebbe guardare il finale e dopo che gusto c'è? Le recensioni devono invogliare o farvi desistere nel leggere o nel guardare un determinato prodotto, non nel raccontarvelo minuto per minuto.
Detto questo, il mio voto è 8,5/10. Una serie innovativa, che si propone di trattare un argomento delicato e che ci riesce alla grande. Otto episodi da gustare da soli o in compagnia!
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