Osmosis è un prodotto francese, uscito su Netflix una settimana fa (il 29 marzo 2019), è composta da 8 episodi della durata di 40 minuti circa.
Paul ed Esther sono due fratelli che hanno creato un'azienda che permette, tramite un piccolo circuito che agisce sul cervello, di trovare l'anima gemella delle persone. Anima gemella, che secondo alcuni studi, non si trova mai tanto lontano, ma che anzi, per la maggior parte dei casi, vive all'interno della tua stessa città.
Ovviamente, prima di lanciare sul mercato questo nuovo prodotto, hanno bisogno di testarlo. Trovano così 12 candidati, a cui si aggiungerà un tredicesimo minorenne (non si è mai capito perché Esther ce l'abbia così a cuore).
L'intera stagione si basa sul BetaTest, ovvero vedere come reagiscono queste 13 persone al prodotto, che oltre a parlare con loro, diventando una sorta di voce interiore, analizza anche i loro parametri vitali nel momento in cui incontrano la loro anima gemella.
Se già così la storia può sembrare intrigante e interessante, si aggiunge un ulteriore sviluppo: la madre dei due ragazzi è malata (avendolo visto in francese, non ho ben capito se è in coma o altro, tuttavia il cervello non dà risposte). Esther vuole quindi aiutare la madre e guarirla, per farlo però ha bisogno di "sacrificare" qualcuno. Chi? Lo scoprirete vedendo la serie tv.
La serie, secondo me, si perde in troppi dettagli. Di per sé, già l'idea di trovare l'amore ingerendo una pillolina, era necessaria per raccontare qualcosa, invece si sono persi aggiungendo sottotrame che ai fini della storia non portavano a nulla. Queste sottotrame, sono state sicuramente inserite per rendere più avvincente la storia con colpi di scena, ma secondo me, hanno fatto l'esatto opposto: hanno reso il ritmo più lento, non si capisce a cosa dovrebbero portare (mi riferisco al tradimento, al rapimento, alla scoperta di Esther ecc). Troppi dettagli che invece di accelerare lo sviluppo, lo rallentano, fino a far diventare la puntata noiosa. Al termine della stagione, si rimane con l'amaro in bocca, visto che tutti questi sviluppi non hanno cambiato assolutamente nulla, i personaggi rimangono delle loro idee, tutti sono entusiasti di trovare l'anima gemella così facilmente.
Nessuno che si chiede se sia normale basare l'amore su una scienza. Forse vediamo restii soltanto gli antagonisti di questa storia, che ovviamente, vengono dipinti come dei teppisti che vogliono impedire all'azienda di proseguire.
Non so, sinceramente, non me la sento di bocciarlo appieno, secondo me, è ricco di spunti su cui riflettere, tuttavia, le varie vicende sono caotiche e forse sarebbe stato dovuto gestire meglio.
La mia valutazione è 6.5/10. Se amate le serie distopiche, con dei colpi di scena, che vi facciano riflettere e soprattutto se amate Parigi, fa per voi.
Nessun commento:
Posta un commento