Autore: Erri de Luca
Editore: Feltrinelli
Anno pubblicazione: 1998
Numero Pagine: 128
Trama
Il ragazzo e il mare: l’avventura estiva di un adolescente del dopoguerra, l’incontro con la pesca, con una ragazza più grande, con il suo segreto, con il suo dolore per la perdita del padre in guerra, prima della fine delle vacanze. C’è un’estate brusca nell’età giovane in cui s’impara il mondo di corsa. In un’isola del Tirreno, in mezzo agli anni cinquanta del secolo, un pescatore che ha conosciuto la guerra e una giovane donna dal nome difficile, senza intenzione, trasmettono a un ragazzo la febbre del rispondere. Qui si racconta una risposta, un eccomi, decisivo come un luogo di nascita.
Recensione
Erri de Luca non mi delude mai,riesce a trasformare in poesia ogni momento, persino l'atto del pescare. Il primo amore per un ragazzo di 14/15 anni è uno scoglio importantissimo, se fino al giorno prima il nostro protagonista non pensava ad altro che alla pesca e ai racconti di guerra, la sua vita cambia appena conosce Caia, una ragazza più grande arrivata in vacanza per trascorrere i mesi estivi nella sua isola prima di partire per l'università. Ma Caia nasconde un segreto, ben presto i racconti di guerra che ha sempre ascoltato dalle bocche dei genitori si fondono con la realtà della ragazza, difatti Caia è un'ebrea a cui la Seconda Guerra Mondiale ha portato via la sua intera famiglia.
Il primo amore non si scorda mai, e quando lo si vive sembra di essere dentro una bolla e soprattutto a quell'età, ti sembra non ci sia niente di più importante. Erri de Luca ci fa sognare con gli occhi del ragazzino pescatore, ci riporta indietro negli anni, per farci assaporare ancora i primi innamoramenti, i primi dolori e lo fa come sempre con uno stile impeccabile in cui il dialetto campano si confonde con la poesia.
Valutazione: Erri de Luca non mi delude mai,riesce a trasformare in poesia ogni momento, persino l'atto del pescare. Il primo amore per un ragazzo di 14/15 anni è uno scoglio importantissimo, se fino al giorno prima il nostro protagonista non pensava ad altro che alla pesca e ai racconti di guerra, la sua vita cambia appena conosce Caia, una ragazza più grande arrivata in vacanza per trascorrere i mesi estivi nella sua isola prima di partire per l'università. Ma Caia nasconde un segreto, ben presto i racconti di guerra che ha sempre ascoltato dalle bocche dei genitori si fondono con la realtà della ragazza, difatti Caia è un'ebrea a cui la Seconda Guerra Mondiale ha portato via la sua intera famiglia.
Il primo amore non si scorda mai, e quando lo si vive sembra di essere dentro una bolla e soprattutto a quell'età, ti sembra non ci sia niente di più importante. Erri de Luca ci fa sognare con gli occhi del ragazzino pescatore, ci riporta indietro negli anni, per farci assaporare ancora i primi innamoramenti, i primi dolori e lo fa come sempre con uno stile impeccabile in cui il dialetto campano si confonde con la poesia.
"Ci si innamora così, cercando nella persona amata il punto a nessuno rivelato, che è dato in dono solo a chi scruta, ascolta con amore."
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