Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Anno pubblicazione: 1999
N° pagine: 214
Trama
"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare". Questo Trisha McFarland scoprì a nove anni. Alle dieci di una mattina di giugno era sul sedile posteriore della Dodge Caravan di sua madre con addosso la sua maglietta blu dei Red Sox (quella che ha 36 Gordon sulla schiena) a giocare con Mona, la sua bambola. Alle dieci e mezzo era persa nel bosco. Alle undici cercava di non essere terrorizzata, cercava di non pensare: 'Questa è una cosa seria, questa è una cosa molto seria'. Cercava di non pensare che certe volte a perdersi nel bosco ci si poteva fare anche molto male. Certe volte si moriva.
Recensione
Non di certo uno dei migliori di King, questo libro lo iniziai a leggere in francese e l'ho terminato soltanto qualche settimana fa. Che vi devo dire? E' un libro che si legge molto semplicemente nel giro di qualche ora o giorno, è un libro consigliatissimo se volete far approcciare vostra figlia alla lettura di King, con quel giusto tono inquietante ma non esagerato.
Non posso dire di averlo apprezzato appieno, saranno stati anche i capitoli incentrati sul baseball che ahimé non amo e non capisco. A tratti non si capisce dove si voglia arrivare, siamo nei pensieri di questa bambina di 11 anni dispersa in un bosco che inizia ad aver paura di cose che effettivamente saranno solo nella sua testa.
Ho apprezzato la parte finale dove finalmente si inizia ad entrare nel vivo della storia, nelle ansie della piccola protagonista che spera soltanto di rivedere il proprio eroe e la propria famiglia.
Detto questo, posso consigliarvelo di leggerlo soltanto se siete amanti del Re e "dovete" leggere tutti i suoi libri, o se siete degli adolescenti che non amano particolarmente il soprannaturale e l'horror ma volete assolutamente leggere qualcosa di King.
Valutazione:
Non di certo uno dei migliori di King, questo libro lo iniziai a leggere in francese e l'ho terminato soltanto qualche settimana fa. Che vi devo dire? E' un libro che si legge molto semplicemente nel giro di qualche ora o giorno, è un libro consigliatissimo se volete far approcciare vostra figlia alla lettura di King, con quel giusto tono inquietante ma non esagerato.
Non posso dire di averlo apprezzato appieno, saranno stati anche i capitoli incentrati sul baseball che ahimé non amo e non capisco. A tratti non si capisce dove si voglia arrivare, siamo nei pensieri di questa bambina di 11 anni dispersa in un bosco che inizia ad aver paura di cose che effettivamente saranno solo nella sua testa.
Ho apprezzato la parte finale dove finalmente si inizia ad entrare nel vivo della storia, nelle ansie della piccola protagonista che spera soltanto di rivedere il proprio eroe e la propria famiglia.
Detto questo, posso consigliarvelo di leggerlo soltanto se siete amanti del Re e "dovete" leggere tutti i suoi libri, o se siete degli adolescenti che non amano particolarmente il soprannaturale e l'horror ma volete assolutamente leggere qualcosa di King.
Valutazione:
Nessun commento:
Posta un commento