mercoledì 12 dicembre 2018

Recensione "Il primo squalo"



Shark - Il primo squalo (The Meg) è un film del 2018 diretto da Jon Turteltaub con protagonista Jason Statham.
La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo horror fantascientifico MEG pubblicato nel 1997 da Steve Alten.

Mana One è una delle stazioni di ricerca subacquee che si occupa dell'invio di sottomarini alla ricerca di nuovi fondali marini.E' durante una di queste esplorazioni, nel tentativo di salvare un sottomarino in panne, che i ricercatori scoprono una specie di squalo,ormai creduta estinta da secoli:il Megalodonte.

Tutto il film si sviluppa intorno al tentativo di fermare questa inarrestabile macchina di morte.

Recensione:

Ed eccoci ad un nuovo film in cui l'oceano fa estremamente paura,come molti capitoli precedenti e direi anche, come in molti capolavori del passato,vedi in primis ''Lo Squalo''(1975).
Anche in questo caso ci troviamo di fronte al mondo sconosciuto dei fondali marini,quei luoghi che in alcuni casi, la coscienza insegna, andrebbero lasciati vivere nella propria pace, poichè a volte la curiosità è una brutta bestia!
Partiamo dalle premesse,il film è una pellicola basata sull'azione frenetica,ogni secondo si ha la sensazione che la vita dei protagonisti sia in costante pericolo.
Si arriva a vedere denti di squalo alla distanza di qualche centimetro dalle gambe del nostro eroico Jason Statham, che affronta lo squalo neanche fosse un gattino di due mesi, che fa le fusa.
Si tratta in alcuni casi di un eccessiva sfida alla morte,il pericolo non fa parte del vocabolario di queste persone e il rischio è un sottile filo sulla lama di un rasoio,sempre al limite del salvabile.

Potrei dire che per gli amanti del genere, il film è senza alcun dubbio molto adrenalinico, tiene con il fiato sospeso e ti fa augurare di non mettere più piede in una bagnarola di acqua marina, per paura di quello che vi si può nascondere.

Le ambientazioni, come spesso accade in questo tipo di film, sono scure e fredde, ma al tempo stesso vi è un'attenzione molto specifica nella descrizione dei fondali marini e delle specie che potrebbero abitarli.Quindi si può benissimo dire:''per gli effetti speciali non hanno badato a spese''
Lo stesso Megalodonte, nei dettagli, impressiona veramente lo spettatore,è ben fatto e non tralascia alcun tipo di bug visivo (tipo fili svolazzanti o pezzi di green screen)

Nel complesso è un film che ha avuto al botteghino Americano un discreto successo e non mi sento di dire che sia il classico film splatter, qui l'attenzione e la storia hanno un senso logico che ovviamente potrebbe definirsi la classica storia a lieto fine, ma che al tempo stesso nella sua trama non tende mai ad annoiare.

Se cercate invece un film sanguinolento, avrete comunque la vostra dose di ''sfettucciamenti'' quà e la che non sono comunque cosi traumatici.Credo fortemente che un ragazzino di 16 con in tempi che corrono, non si scandalizzerebbe più di tanto.

Infine quindi mi sento di dire che ci troviamo di fronte al giusto connubio tra adrenalina e azione, ma al tempo stesso ancora si fatica nel cercare un degno successore del primo vero squalo che terrorizzò le masse negli anni 70.
Un buon film ma da prendere con le pinze, ''bello ma non bellissimo'', come si direbbe oggi! 


Valutazione:Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic

2 commenti: