sabato 18 agosto 2018

Disincanto

Oggi vi parlerò della nuova serie tv animata di Matt Groening. Per chi non lo sapesse, Groening è il creatore de I Simpson e Futurama, due colossi dell'animazione, conosciuti in tutto il mondo. Questo volta, collaborando con Netflix, Groening ambienta la sua storia in un magico Medioevo con elfi, fate, giganti e principesse. Al momento sono uscite solamente 10 puntate, Disincanto narra le avventure della Principessa Bean.
Bean tuttavia non è la tipica principessa bionda, che canta con gli uccellini, indossa abiti magnifici e spera nel principe Azzurro, bensì è un'amabile ubriacona, gioca d'azzardo ed è molto scurrile (ricorda molto Bender di Futurama). Al suo fianco troviamo il piccolo Elfo in cerca del suo destino e un demone nero Luci scambiato da tutti per un gatto.
La serie si apre su Bean intenta a giocare d'azzardo e fare guai il giorno dell'arrivo del suo promesso sposo, da qui capiamo subito la forza di Bean, che spingerà e farà di tutto pur di non sposarsi. Tutto ciò comporterà una serie di avventure che li porterà a scontrarsi con barbari e altre figure fantasy.
Sinceramente mi aspettavo molto di più da questa serie, molte battute non fanno ridere, Bean come donna cazzuta e ubriacona ricorda spesso Bender e questo mi ha abbastanza lasciata perplessa, insomma avevamo già un personaggio che beveva perché aggiungerlo anche qui?! Il demone, non ho ben capito che ruolo abbia, funge da diavoletto sulla spalla che incita Bean a fare tutte le scelte sbagliate. 
Le puntate credo siano troppo lunghe con troppi avvenimenti tanto che è quasi difficile stargli dietro, 30 minuti in cui accade di tutto con poche battute davvero divertenti. Insomma, non so se il mio continuo paragone con I Simpson abbia influenzato gran parte della visione, ma qui non riesco a trovare la voglia di vedere le puntate o la voglia che mi spinge a vederle senza annoiarmi.
La differenza sostanziale con i prodotti precedenti credo sia anche nello sviluppo della storia, se ne I Simpson e Futurama la storia iniziava e finiva in 20 minuti (tranne rare eccezioni), qui vi è una storia che inizia e termina in una puntata e una sorta di sottotrama che prosegue in tutte le puntate, il che rende tutto molto noioso. Noioso se si è interessati solo alla sottotrama e quindi intervallare con altro è inutile, noioso per chi invece vuole soltanto farsi due risate senza aver per forza seguito in maniera cosciente la trama principale. Insomma questa via di mezzo mi ha lasciato perplessa.
Ma passiamo alle cose positive.
Credo che il personaggio più geniale è Elfo, finalmente qualcosa che non abbiamo già rivisto, che riesce a farci ridere semplicemente per come è senza sforzarsi. La sua storia è molto più interessante di quella di Bean e spero vivamente che nel continuo ritorni protagonista.
Altra nota positiva sono i disegni, per un'amante come me dell'arte, i paesaggi, gli sfondi sono magnifici, quasi stonano con i lineamenti dei personaggi talvolta molto spigolosi.
Detto questo, continuerò le altre 10 puntate previste ma di certo non è un prodotto che mi sento di consigliarvi, se volete farvi una risata guardate altro.
La mia valutazione è 5/10

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