La seconda stagione di 3% introduce nuovi personaggi appartenenti all'Entroterra, questo rende l'inizio della serie molto lenta per comprendere meglio il ruolo che avranno nei nuovi episodi. La stagione parte lenta e monotona, scopriamo come sono proseguite le vite dei nostri protagonisti: Rafael, Joana, Michele e Fernando. Chi nell'Offshore e chi è stato rispedito a casa, ma la stagione non parte fino alla quinta puntata, in cui finalmente si scoprirà il vero ruolo della Causa.
Una volta superato l'ostacolo delle prime 5 puntate, la storia parte e vi prenderà tantissimo, da cambi di faccia, svolte inaspettate e recupero di personaggi chiave della prima stagione, questa storia vi colpirà.
Un 'altra cosa che mi ha lasciato perplessa in questa stagione è stata l'introduzione di alcuni personaggi, erano veramente necessari? Il fratello di Michele, che sembrava importantissimo nella prima stagione ha avuto un ruolo minimo e assolutamente insensato, così come l'amica di Fernando. Insomma perché spendere così tanto tempo dietro a questi due, quando il cast riempie la scena e può benissimo far da padrone?
La storia sembra finita e sarebbe una bellissima serie se fosse finita con il termine della seconda stagione, tuttavia è stata annunciata una terza stagione. Ora mi chiedo: era davvero necessario un seguito? Non sarebbe stato più interessante finirla così, con un sentimento di speranza?
Dopo la prima stagione che mi ha entusiasmato a dismisura, questa stagione ha veramente deluso le mie aspettative.
Il mio voto quindi è: 6/10.
Per chi volesse, qui vi lascio la recensione della prima stagione!
Ciao!
RispondiEliminaTi ho nominato per il My world award 2018, sei vuoi partecipare :)
Ti lascio il link: https://unabuonalettura.blogspot.com/2018/07/my-world-award-2018.html
Ciao grazie mille! Cercherò di rispondere il prima possibile!
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