lunedì 25 giugno 2018

Recensione Unbreakable Kimmy Schmidt

Ciao a tutti! Oggi vi voglio parlare di una serie Netflix, uscita ormai qualche anno fa e che al momento è ferma alla metà della quarta stagione (uscita a maggio 2018). Ogni puntata ha la durata di circa 30 minuti, scorre velocemente e non ha momenti di noia.
La serie narra le vicende di Kimmy Schmidt, una ragazza rimasta chiusa in un bunker per 15 anni per colpa di un fanatico religioso. La serie inizia con il ritrovamento delle ragazze nel bunker, chiamate dai media "le ragazze talpa" e con Kimmy che decide di trasferirsi a New York per cominciare una nuova vita.


E' una comedy che riesce nel suo intento, ovvero quello di far ridere ad ogni puntata grazie anche ai coprotagonisti come Titus Andromedon, ragazzo gay di colore che diventerà il coinquilino di Kimmy, o a Lillian, la padrona di casa.
Queste quattro stagioni al momento, hanno mostrato il carattere straordinario di Kimmy, che seppur con una tragica esperienza alle spalle, esperienza che tornerà a tormentarla più e più volte,  riesce a vedere il buono nel mondo e nelle persone.
La solarità, l'ottimismo e l'inesperienza si Kimmy, insieme all'irriverenza, la spontaneità e la simpatia di Titus rendono questa serie altamente godibile e divertentissima.
La serie affronta diverse tematiche nel corso delle stagioni, dal femminismo all'omosessualità, al confronto indiani-americani, all'arrivo della nuova tecnologia che spaventa la vecchia Lillian. Tuttavia la forza delle donne è innegabile e ogni puntata offre degli ottimi spunti di riflessione.
Il mio voto è: 9!

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