Titolo: Cento Giorni di Felicità
Autore: Fausto Brizzi
Editore: Einaudi
Anno pubblicazione: 2013
Numero pagine: 393
Genere: Narrativa contemporanea
Trama
Non a tutti è concesso di sapere in anticipo il giorno
della propria morte. Lucio Battistini , quarantenne ex pallanuotista con mogli
e due figli piccoli, invece lo conosce esattamente. Anzi la data, l’ha fissata
proprio lui, quando ha ricevuto la visita di un ospite inaspettato e
indesiderato, che ha soprannominato, per sdrammatizzare l’amico “fritz”. Cento
giorno di vita prima del traguardo finale. Cento giorni per lasciare un bel
ricordo ai figli, giocare con gli amici e soprattutto, riconquistare il cuore
della moglie, ferito da un tradimento inaspettato. Cento giorni per scoprire
che la vita è rutta e ti sorprende. Cento giorni nei quale Lucio decide di
impegnarsi nella cosa più difficile di tutto: essere felice. Perchè come
scriveva Nicholas Chafort ,”la più perduta delle giornate è quella in cui non
si è riso.”
Un uomo con una vita normale. La classica vita del classico
quarantenne. Con i suoi pregi e le sue debolezze che lo portano molto presto ad
incrinare il rapporto con la moglie. Il pentimento molto spesso sembra non
bastare e il destino ha in serbo per Lucio Battistini, forse la peggiore delle
riscossioni, una malattia a tempo determinato, di quelli che non ti lasciano
scampo.
E voi, cosa fareste se un giorno scopriste che la vostra
vita ha una data di scadenza, se tutto ciò che appartiene alla vostra routine
si trovasse sbriciolato da un terremoto chiamato destino. Ogni uomo/donna
reagirebbe drasticamente ad una notizia del genere, chi affondando come sabbie
mobili nella disperazione e chi reagirebbe con l’orgoglio di chi non vuol
mostrare il suo lato debole.
E poi c’è Lucio che si impone di realizzare forse la sua
impresa più difficile: essere felice. Il libro risulta scorrevole alla lettura
forse per l’attrazione che questo straziante conto alla rovescia porta un
lettore a voler conoscere il finale di questa storia, di questa vita! La drammaticità
della situazione passa in secondo piano, quando l’immensa forza di volontà di
quest’uomo strappa un sorriso ai propri figli, o cerca in tutti modi di
recuperare un rapporto con una donna che lui sa di amare più della sua stessa
vita.
Fausto Brizzi ci porta una storia drammatica ma piena di
sensazioni positive, capace di farti emozionare e riflettere su quanto la vita
sia importante e di come essa possa improvvisamente scivolare via, come sabbia
nel vento, tra nostre dita. Ci aiuta ad apprezzarla a pieno sin dalle cose
semplici, già da una ciambella allo zucchero mangiata con leggerezza.
Valutazione:
Valutazione:
Nessun commento:
Posta un commento