domenica 8 luglio 2018

Crossed

-L'unica verità a cui posso aggrapparmi mentre tutto intorno a me, si riduce in polvere.

-Penso alla quantità di ferite invisibili che riusciamo ad accumulare. Inferte al cuore, alla mente, a ogni fibra del nostro essere. Come mai resistiamo? Mi domando. Cos'è che ci fa andare avanti?

-Gli addii sono così. Non sempre si riesce ad essere del tutto presenti nel momento della separazione, per quanto dolorosa essa sia.

-Mi getta le braccia al collo e inizia a parlarmi all'orecchio. Parole solo per me, un ti amo che è pura poesia, e scalda il mio cuore raggelato. Grazie ad esse, da cenere e nulla torno ad essere carne e ossa.

-Ma l'amore ci spinge a guardare, guardare e guardare ancora. Ci fa notare il dorso di una mano, la forma di una nuca, un particolare modo di camminare. All'inizio siamo accecati dall'amore e vediamo la creatura amata come un tutto armonico o una meravigliosa somma di elementi altrettanto meravigliosi. Ma quando cominciamo a esaminare ogni singolo dettaglio e a porci delle domande (perché cammina così, perché chiude gli occhi in questo modo), possiamo innamorarci anche dei particolari, provando un sentimento che si rivela più complesso e, allo stesso tempo, più completo.

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