domenica 26 marzo 2017

La verità è che non gli piaci abbastanza

"Tu non sei l'eccezione, tu sei la regola.
E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti.
Se ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo, è perché non gliene frega un cazzo.
Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza.
Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi, non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d'aiuto, bisognosi di tempo, gli uomini si dividono in due categorie soltanto: quelli che ti vogliono e quelli che non ti vogliono, tutto il resto è una scusa.
E Tu, tu, donna, di mestiere fai l'avvocato, la commessa, la cameriera, l'insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l'attrice, la studentessa, non la crocerossina, quindi aspetta che sia lui a chiederti di uscire, perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l'eguaglianza dei diritti, ma i tempi non sono poi così cambiati.

Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli sia pure incravattati e come tali adorano il sapore della conquista.
Tieniti lontana dagli uomini sposati, non lasceranno la moglie per te, meno che mai lasceranno i figli per te.
E non credere alla storia dell'amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato, tu non sei l'eccezione, tu sei la regola.
Al bando quelli che ti costringono ad aspettare ore accanto ad un telefono che non suona, non hanno perso il tuo numero, non hanno investito un cane, non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata.
Probabilmente sono al telefono con un'altra. Oppure sono gay. Fanculo quelli che non declinano i verbi al futuro, non sono analfabeti, semplicemente non vogliono impegnarsi perché non gli piaci abbastanza. Li riconosci facilmente, girano con un cartello appeso al collo e la scritta: “Ci stiamo frequentando”.
Quando la senti, scappa, non consumare le tue belle scarpe nuove (e neppure quelle vecchie) per correre dietro un uomo che non ti vuole. Usale, piuttosto, per prenderlo a calci in culo.
Impara l'arte dell'essere donna.
Impara l'arte di ottenere dagli uomini quello che desideri, non sbattendo i piedini, ma facendogli credere che siano stati loro a decidere.Impara a scegliere, invece che essere scelta."
"Un saggio, una volta, mi ha detto che se un uomo vuole stare con una donna, farà in modo che succeda a qualunque costo"
"Mentre cresciamo, ci insegnano tante cose. "Se un ragazzo ti dà un pugno, gli piaci." "Non tagliarti i capelli da sola." "Un bel giorno incontrerai un uomo meraviglioso e anche per te ci sarà il lieto fine." Ogni film che vediamo, ogni storia che ci viene raccontata, ci scongiura di aspettare questo: la svolta del terzo atto, la dichiarazione di amore inaspettata, l'eccezione che conferma la regola. Ma a volte siamo talmente concentrate sulla ricerca del lieto fine, che non riusciamo a interpretare i segnali, a riconoscere chi ci vuole da chi non ci vuole, chi resterà e chi andrà via. E forse nel lieto fine non è compreso un uomo meraviglioso. Forse sei tu, da sola, a rimettere insieme i pezzi e a ricominciare. Per liberarti, nell'attesa che arrivi qualcosa di meglio in futuro. Forse il lieto fine è solo... andare avanti."
 "O forse il lieto fine è questo: sapere che nonostante le telefonate non ricevute e il cuore infranto, nonostante tutte le figuracce e i segnali male interpretati, nonostante i pianti e gli imbarazzi, non hai mai e poi mai perso la speranza. "

"Io rimpiango i giorni in cui c'era solo un numero di telefono e una segreteria telefonica e in quella segreteria telefonica c'era una cassetta e su quella cassetta o c'era un suo messaggio o non c'era. Adesso invece devi correre a controllare tutti i portali solo per sentirti rifiutata da sette tecnologie diverse."

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